Le
sette Amministrazioni comunali che hanno deciso di promuovere e
sostenere il progetto "Terre di Mezzo" hanno come capofila Camino al
Tagliamento. Il piccolo Comune friulano, che conta poco meno di 1700
abitanti, si trova anche dal punto di vista geografico in una posizione
baricentrica rispetto agli altri Comuni posizionati sulla Destra
(Casarsa della Delizia, Cordovado) e sulla Sinistra del fiume
Tagliamento (insieme alla stessa Camino, Codroipo, Sedegliano e Varmo),
mentre Colloredo di Monte Albano, a nord del capoluogo provinciale
Udine, rappresenta l'avamposto collinare del sistema.
A chi entra in contatto per la prima volta con il progetto “Terre di Mezzo” può venire naturale l’accostamento con i più noti parchi letterari. I parchi letterari sono una splendida idea promossa dallo scrittore Stanislao Nievo, pronipote di Ippolito, e proseguita, dopo la sua scomparsa, dalla Fondazione che porta il nome della famiglia. Tuttavia, gli Amministratori delle “Terre di Mezzo” hanno scelto un approccio strategico diverso: mettere in valore il territorio attraverso gli scrittori, e non viceversa. Perché, se in Italia e in Europa, molte persone decidono di mettersi in viaggio verso Casarsa della Delizia nel nome di Pasolini, sarebbe difficile che altrettanto accadesse per i meno (universalmente) noti Sergio Maldini e Amedeo Giacomini. Si vuole, al contrario, che, grazie alle straordinarie suggestioni ricavate dalle opere di Maldini e Giacomini, chi vive al di fuori del Friuli possa essere affascinato dalle strade deserte e misteriose di Varmo, o ingolosito dai vini serviti nelle sperdute osterie della Bassa: una volta sul posto, o fatto ritorno in città, libri come La casa a Nord-Est o Viaggio in Friuli tra i vini e gli uomini, potranno soddisfarne le residue curiosità, e alimentarne di nuove.
Ad Asparagorgo di Gorgo di Latisana i giornalisti de l'Italia del Gusto avevano conosciuto una giovane imprenditrice di Belgrado di Varmo, che aveva saputo attirare l’attenzione su questa zona affascinante. La sua azienda si chiama Az.agr.Dibelgrado, e si trova letteralmente in centro alla piccola frazione.
La Tenuta è nata a fine '800, fondata da Luigi Governo, bisnonno dell'attuale titolare ed ha sempre sviluppato un'agricoltura di tipo tradizionale con allevamento bovino, su una superficie di 13 ettari.
Dal 1997/1998, ritenute ormai poco redditizie le colture del mais e della soia, la famiglia iniziò a cimentarsi nella produzione dell'asparago, sia verde che bianco e poi anche del radicchio autunnale, cercando di proporre prodotti capaci di incontrare il favore della clientela. Il passaparola e la vendita diretta sono le scelte più consone alla filosofia aziendale della Tenuta Dibelgrado.
Contemporaneamente a queste scelte, Serena ha iniziato a produrre conserve vegetali: di radicchio, sott'olio, la confettura e la crema e poi gli asparagi in olio di semi di girasole, le creme di asparago bianco e verde e l'asparago in agrodolce.
Gli asparagi, e le altre verdure, risultano infatti di qualità superiore lungo la golena del Tagliamento e nelle zone delle risorgive del Varmo e dello Stella: il territorio è ricco di elementi nutritivi e la controprova è la qualità del prodotto, soprattutto al palato.
La Tenuta aderisce all'Associazione Asparago Bianco Friulano (che sta cercando di ottenere il marchio “Dop” ), e collabora con le diverse Pro Loco.
Ora L'Italia del Gusto e l'Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto stanno avviando alcune iniziative per valorizzare il territorio attraverso la comunicazione: Serena Governo è stata proposta quale delegata de l'Italia del Gusto per le Terre di Mezzo.
A chi entra in contatto per la prima volta con il progetto “Terre di Mezzo” può venire naturale l’accostamento con i più noti parchi letterari. I parchi letterari sono una splendida idea promossa dallo scrittore Stanislao Nievo, pronipote di Ippolito, e proseguita, dopo la sua scomparsa, dalla Fondazione che porta il nome della famiglia. Tuttavia, gli Amministratori delle “Terre di Mezzo” hanno scelto un approccio strategico diverso: mettere in valore il territorio attraverso gli scrittori, e non viceversa. Perché, se in Italia e in Europa, molte persone decidono di mettersi in viaggio verso Casarsa della Delizia nel nome di Pasolini, sarebbe difficile che altrettanto accadesse per i meno (universalmente) noti Sergio Maldini e Amedeo Giacomini. Si vuole, al contrario, che, grazie alle straordinarie suggestioni ricavate dalle opere di Maldini e Giacomini, chi vive al di fuori del Friuli possa essere affascinato dalle strade deserte e misteriose di Varmo, o ingolosito dai vini serviti nelle sperdute osterie della Bassa: una volta sul posto, o fatto ritorno in città, libri come La casa a Nord-Est o Viaggio in Friuli tra i vini e gli uomini, potranno soddisfarne le residue curiosità, e alimentarne di nuove.
Ad Asparagorgo di Gorgo di Latisana i giornalisti de l'Italia del Gusto avevano conosciuto una giovane imprenditrice di Belgrado di Varmo, che aveva saputo attirare l’attenzione su questa zona affascinante. La sua azienda si chiama Az.agr.Dibelgrado, e si trova letteralmente in centro alla piccola frazione.
La Tenuta è nata a fine '800, fondata da Luigi Governo, bisnonno dell'attuale titolare ed ha sempre sviluppato un'agricoltura di tipo tradizionale con allevamento bovino, su una superficie di 13 ettari.
Dal 1997/1998, ritenute ormai poco redditizie le colture del mais e della soia, la famiglia iniziò a cimentarsi nella produzione dell'asparago, sia verde che bianco e poi anche del radicchio autunnale, cercando di proporre prodotti capaci di incontrare il favore della clientela. Il passaparola e la vendita diretta sono le scelte più consone alla filosofia aziendale della Tenuta Dibelgrado.
Contemporaneamente a queste scelte, Serena ha iniziato a produrre conserve vegetali: di radicchio, sott'olio, la confettura e la crema e poi gli asparagi in olio di semi di girasole, le creme di asparago bianco e verde e l'asparago in agrodolce.
Gli asparagi, e le altre verdure, risultano infatti di qualità superiore lungo la golena del Tagliamento e nelle zone delle risorgive del Varmo e dello Stella: il territorio è ricco di elementi nutritivi e la controprova è la qualità del prodotto, soprattutto al palato.
La Tenuta aderisce all'Associazione Asparago Bianco Friulano (che sta cercando di ottenere il marchio “Dop” ), e collabora con le diverse Pro Loco.
Ora L'Italia del Gusto e l'Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto stanno avviando alcune iniziative per valorizzare il territorio attraverso la comunicazione: Serena Governo è stata proposta quale delegata de l'Italia del Gusto per le Terre di Mezzo.
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