La rete
internazionale Borghi d’Europa ha inserito Rivignano Teor nel
percorso
d’informazione
dell’Anno del Patrimonio Culturale Europeo e dell’Anno del Cibo
Italiano.
I giornalisti e i
comunicatori della rete hanno incontrato il ristorante Al Morarat, in
un
ambiente elegante e
caratteristico, ricavato (come ci racconta Mosè,il direttore), da un
vecchio fienile
sapientemente ristrutturato.
Il luogo è pieno di
suggestioni e la cucina ha voluto valorizzarne le storie,proponendo
raffinate pietanze
in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
Sia che venga scelta
la cucina di pesce (sempre freschissimo), che quella di carne, la
preparazione dei
piatti è sempre espressa,ispirata a ricette che riportano
alle tradizioni
friulane, rivisitate dallo chef con creatività e buon gusto.
I
prodotti,rigorosamente stagionali, valorizzano la terra friulana.
Ottima la scelta dei vini,
con un ovvio
previlegio per le produzioni d’eccellenza del territorio
e una meditata
proposta di vini ‘altri’.
“Strutturato su
due piani,il locale è gradevole e molto luminoso : un lucernaio
all’ingresso
e le grandi vetrate
ad arco al piano superiore riempiono di luce l’ambiente.Se
l’accogliente
sala al piano
terra,abbellita da un camino,rinfranca nelle piovose giornate
autunnali,nelle sere d’estate l’ampia terrazza è il luogo ideale
per una cena romantica al chiaro di luna e in
giardino le fronde
del gigantesco gelso (morarat),regalano ombra e refrigerio.”
Nessun commento:
Posta un commento