martedì 12 dicembre 2023

EUROVINUM: LE ETICHETTE DEGUSTATE ALL’EVENTO DELLA GUIDA CANTINE D’ITALIA 2024

 

Borghi d’Europa ha presenziato all’appuntamento targato Gowine all’Hotel Melià a Milano

 

Milano, 7 Dicembre 2023- Tra i Percorsi Internazionali e i progetti d’informazione mirata curati da 

Borghi d’Europa, c’è Eurovinum, i Paesaggi delle Vite e del Vino, dove vengono raccontate 

storie di vini e produttori rappresentativi di terroir vocati di tutto il Belpaese.

Un momento importante per la valorizzazione del vino è stato a Milano, nella location 

dell’Hotel Melià, alla presentazione e premiazione della Guida dell’Enoturista Cantine d’Italia 

2024 di Gowine, seguito poi dal banco di degustazione delle etichette top insignite dell’Impronta 

d’eccellenza per l’Enoturismo, ben 262! 

Un appuntamento nella metropoli meneghina imperdibile sia per gli operatori del settore 

che per gli enonauti, visto che ogni vino top della nuova Guida Cantine d’Italia  testimonia 

qualità, rispetto per il proprio territorio e accoglienza, tutti principi a cui Borghi d’Europa tiene molto.


Al banco degustazione per le bollicine d’autore molto apprezzati:

-Il Franciacorta Pas Dosè Riserva Bagnadore Millesimato di Barone Pizzini,

-il Trento Spumante Extrabrut Riserva Lunelli di Ferrari,

-Il Metodo Classico Pas Dosè Essenza 0 di Ricchi Stefanoni.

-l’Oltrepò Pavese  Docg Pinot Nero Brut Metodo Classico 1865 di Conte Vistarino

Bianchi fermi:

-L’Etna Bianco Superiore Contrada Villagrande di Barone di Villagrande,

-il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva di Bucci,

-il Soave Classico Contrada Saalvarenza Vecchie Vigne di Gini,

-il Tal Lùc (cuvee di uve appassite) + Friulano La Vila di Lis Neris

Infine tra i rossi premiati con l’Impornta d’eccellenza per l’Enoturismo:

-la Barbera d’Asti Superiore Vigna Valentino Caligaris di Castello di Razzano,

-il Piave Raboso Gelsaia di Cecchetto,

-l’Aglianico del Vulture La Firma di Cantine del Notaio,

-il Taurasi Vigna Macchia dei Goti di Caggiano Antonio,

-il Barbaresco Giacone di Cascina Alberta,

-il Valtellina Superiore Sassella Riserva Clos Convento San Lorenzo di Mamete Prevostini,

-il Gattinara Riserva di Travaglini

Un altro dato importante della nuova edizione della Guida per l’Enoturista  è il numero di 

Cantine che ha ottenuto il vertice delle “Tre Impronte Gowine”, ben 21, simbolo di qualità ed 

eccellenza.

Così va bene!

 

 


venerdì 3 novembre 2023

La Via dei Norcini - Alla Osteria Beltrame di Spresiano a convivio con le carni della Macelleria da Massimo

 L'Osteria Beltrame e la Macelleria da Massimo propongono una serata  ".... A convivio con le carni",  sabato 11 novembre, nel quadro delle iniziative Patrocinate dal Comune di Spresiano e promosse da Borghi d'Europa per il Progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica,Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

La serata si apre con un tris di crudi di Scottona ( Carpaccio affumicato,Carpaccio alla birra e Tartare al naturale), per proseguire con una Pasta al ragù d'anatra. Dopo una pausa con il Sorbetto al vino rosso della Gelateria Cremagelato di Spresiano, i secondi : una tagliata di garronese veneta con frollatura giapponese e guancette di maialino brasate al vino rosso. Conclude il Dolce di San Martino del Panificio Pasticceria Campagnolo di Lovadina.

I vini dell'azienda Col Miotin di Pieve di Soligo accompagneranno la cena.

Alice e Massimo (Macelleria da Massimo), hanno anche studiato un florilegio di otto ricette di carne che il Blog Gusti Vari di Giallo Zafferano pubblicherà in novembre e dicembre. 


martedì 26 settembre 2023

L'Europa delle scienze e della cultura - All'Osteria Beltrame di Spresiano con Borghi d'Europa

 




L'incontro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura promosso da Borghi d'Europa a

Spresiano, presso l'Osteria Beltrame, si è aperto con una intervista al Vice Sindaco e Assessore

al Turismo, Roberto Fava.




Nel suo intervento Fava ha ripercorso la storia di Spresiano ed ha efficacemente descritto la vivacità del tessuto economico ed associativo, le opportunità nel settore turistico.


La serata ha avuto come tema la presentazione del Percorso Internazionale Aquositas,le Vie d'Acqua, che si snoda da anni lungo le rive della Piave.




Il tema enogastronomico (il pesce d'acqua dolce), è stato interpretato da Laura e Samuele in collaborazione con la Itticoltura Tonini di Alessio Tonini (Saletto di Piave).

Il menù ha proposto un antipasto di sarde in saor (da una antica ricetta familiare) e di trota

salmonata affumicata in crostino. Le cozze in guazzetto con feta greca hanno chiuso il primo capitolo della serata.


Il primo (spaghetti al granchio blu), ha sorpreso i commensali, che hanno potuto degustare il Sorbetto al Maracujà della Gelateria l'Albero di Maserada.


Il filetto di persico spigola in crosta di patate ha continuato l'incontro a convivio, che si è chiuso con una fregolotta fatta in casa servita con Grappa artigianale.


I vini dell'Azienda Agricola Col Miotin ( soprattutto il vino col fondo e il brut) hanno accompagnato il desinare, che ha conosciuto anche il pinot grigio di Italo Cescon,Artigiano del Vino.


Antonio Bottega , patron di Col Miotin, è arrivato alla serata nonostante fosse in piena vendemmia, quasi a sottolineare l'attaccamento e l'interesse per Laura e Samuele.


I giornalisti e i comunicatori intervenuti hanno raccontato le storie di un percorso informativo

che conoscerà a novembre un'altra tappa a Spresiano sul tema delle carni e dei salumi.

Alice e Massimo (Macelleria da Massimo ) forniscono abitualmente l'Osteria Beltrame : l'idea

è quella di realizzare un incontro con le carni e i salumi del Friuli Occidentale, in una sorta

di viaggio del gusto leggendario.




Le ricette raccolte nel corso delle iniziative conosceranno la pubblicazione nel Blog Gusti Vari... di Giallo Zafferano (Mondadori Media).



La serata ha conosciuto anche l'intervento di Cristian Bertoncello (Associazione Nostrano del Brenta), che ha raccontato la storia avvincente : " Una tradizione lunga 5 secoli del Nostrano del Brenta i documenti storici registrano che le prime coltivazioni di piante di tabacco nel XVI secolo nel monastero dei frati di Campese di Bassano del Grappa (VI), Già nel tardo 500 si cominciano a produrre i primi sigari. Inoltre trà il 700 ed il 900 la diffusione dei sigari fatti con Tabacco Nostrano è tale da rappresentare la fonte principale, talvolta l'unica fonte di sostentamento per la comunità del Canal di Brenta. Spesso la storia del Tabacco Nostrano è fatta di clandestinità e contrabbando di decreti imperiali ,attraverso quattro dominazioni diverse. Soltanto nel 1763,dopo quasi due secoli di lotte i rappresentanti della Repubblica concedono il privilegio agli agricoltori di coltivare il tabacco . Tuttavia il sigaro Nostrano del Brenta antenato di quello che sarà il DOGE, è già conosciuto ed apprezzato dai signori della nobiltà veneziana. "



Genny, della Torrefazione Caffè Oselladore di Rossano Veneto (Vicenza), ne ha ripercorso la storia. "Torreffattori dal 1963. Le migliori qualità di caffè, le migliori miscele, 50 anni di esperienza. vi permetteranno di assaporare straordinari caffè."

"La nostra azienda è composta da un team per la maggioranza di donne. Il gusto e la scelta del bello è specialmente donna... Ogni anno il nostro team cresce creando nuovi prodotti e nuove combinazioni enogastronomiche dal sapore esclusivo. "

Così l'azienda si esprime nell'area della regalistica e dei cesti, con una scelta delle migliori aziende artigianali del Paese.



lunedì 11 settembre 2023

Eurovinum - L'intervista a Ivan Volpatti, Presidente della Cantina Vini San Giorgio

 




L’itinerario intende scoprire i contenuti storici e culturali che si ‘nascondono’ dietro la

produzione del vino.

Viaggi nel paesaggio della vite e del vino, scoprendo itinerari noti ed altri quasi sconosciuti,

tra personaggi protagonisti, con tanti giovani interpreti o tenaci donne del vino, ma

sempre privilegiando la terra ancor prima delle cantine.


Così incontriamo Ivan Volpatti, imprenditore agricolo, Presidente della Cantina Vini San Giorgio di San Giorgio della Richinvelda.

Poche battute, con grande disponibilità

Leggiamo subito la determinazione e la concretezza.

” Quando abbiamo realizzato l’assemblea dei Soci per decidere il nuovo corso della Cooperativa, siamo andati al sodo. Bisognava avere il coraggio e la speranza di azzerare tutto e ricominciare da capo”.

Impresa più facile a dirsi che a realizzarsi.

” Tutti, dico tutti, (dai consilieri ai Soci fino al personale), hanno abbracciato queste scelte

chiare che hanno riavviato un percorso che ha obiettivi ambiziosi, raggiungibili soltanto con

un’unica filosofia : qualità totale della filiera enoica, dal vigneto alla cantina. “

Mentre parliamo, degustiamo la Ribolla Gialla uno degli Spumanti di casa.

Annotiamo : SPUMANTE BRUT dal profumo intenso, con note floreali e fruttate che ricordano la mela gialla . Al palato si presenta briosa e fruttata.

Ivan sa che la nostra opinione va diritta al segno, senza troppi giri di parole.

Ottimo vino, una sorpresa piacevole !

La visita annuncia l’invito a Vini San Giorgio a partecipare alle iniziative di informazione

del progetto L’Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI – Iniziativa Adriatico – Jonica – Forum intergovernativo per la cooperazione regionale), promosso dalla rete Borghi d’Europa, e patrocinato del Comune di San Giorgio della Richinvelda e da ConfCooperative Pordenone. L’iniziativa d’informazione è volta alla valorizzazione, in ambito nazionale ed internazionale, del territorio del Friuli Occidentale e delle sue importanti attività. Tale progetto si protrarrà fino a dicembre del 2024.

“ L’amore e il senso identitario dell’appartenenza a una realtà cooperativa storica come quella sangiorgina ci hanno sempre ispirato – conclude Ivan Volpatti, presidente della ricostituita Vini San Giorgio – come amministratori e come soci. “


venerdì 4 agosto 2023

La Via delle Buone Cose – Simone e Marco : la Pasticceria Dolcevita di Codroipo, indirizzo di gola super !


 


Borghi d'Europa ha costruito nel 2022 il Percorso Internazionale Le Buone Cose, ispirato alla storica guida del giornalista Luigi Veronelli che, per anni, aveva certosinamente tracciato un itinerario autentico di 'indirizzi di gola'.


Così quando il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica), ha scelto il Friuli Occidentale come Terra da scoprire e raccontare, i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa si sono ricordati della Pasticceria Caffetteria Dolcevita di Codroipo,ove i fratelli Simone e Marco propongono, di par loro, una linea ispirata rigorosamente

alla eccellenza artigianale più pura.


"Siamo riusciti ad aprire la nostra pasticceria dopo mille peripezie e dopo aver fatto un po’ di esperienza nei migliori locali e ovviamente con i migliori pasticceri e cuochi italiani."


Ebbene il panettone e le colombe della Dolcevita sono diventati a livello nazionale un vero e

autentico mito, riconosciuto e riconoscibile.


Così il Percorso Le Buone Cose riproporrà in diversi contesti italiani ed europei le creazioni

della Dolcevita.

Un buon appuntamento per degustare il Panettone Salato sarà Calici di Stelle a Grado venerdì 11 e sabato 12 agosto dalle 20.00 alle 23.00.

Nel corso delle serate ci sarà spazio per interessanti momenti di approfondimento sui vini in degustazione con il coinvolgimento diretto dei produttori, i quali saranno a disposizione del pubblico per curiosità e domande sull’eccezionale patrimonio enologico e gastronomico di queste zone di produzione.


Dolcevita proporrà due delle sue delizie : il Panettone Salato ( con lo speck di Sauris, la cipolla rossa di Cavasso Nuovo e il Formaggio Latteria della latteria Pradis di Sopra) e la Torta mele, mandorle e miele, a marchio 'Io sono Friuli Venezia Giulia'.


Così va bene !

martedì 18 luglio 2023

La Bottega dei Ricordi - Fruttera srl alle iniziative di Borghi d'Europa




Era l'agosto del 2018 e i giornalisti di Borghi d'Europa inserivano Fruttera srl nelle iniziative di informazione della rete .


Fruttera S.r.l. è presente nel settore ortofrutticolo della provincia di Treviso da diversi

anni con il commercio al dettaglio e all'ingrosso di frutta a verdura.

Savino e Ivano,aiutati da un team di collaboratori davvero validi,hanno voluto creare

una realtà commerciale inedita,per le scelte e per la collocazione nel mercato.

Alla sede storica di Conegliano, si è aggiunta anche quella di Pieve di Soligo.


“Serviamo al dettaglio i Clienti che visitano i nostri negozi ma anche Ristoranti,

Alberghi, Istituti Religiosi, Case di Cura… attraverso il nostro Ingrosso. Attenti alle

richieste del mercato, abbiamo come obiettivo la fornitura di prodotti di qualità, garantiti

da attenta scelta e selezione delle forniture e condotta in ottemperanza delle vigenti Norme

di Legge.”


Il marchio è sinonimo di garanzia, grazie agli acquisti effettuati selezionando i migliori

fornitori. “Evitiamo le giacenze rifornendo giornalmente il magazzino con prodotti

secondo le richieste dei Clienti. La disponibilità di Fruttera è totale. Siamo aperti tutto l'anno

e gestiamo con nostri mezzi le consegne per garantire il massimo livello di servizio.”


Ma un’altra importante scelta è giunta a rafforzare l’attività : sempre più Fruttera si sta’

orientando verso l’acquisto diretto nelle aziende agricole di diverse parti d’Italia,grazie

ad una selezione rigorosa e a conoscenze maturate negli anni.

“ Stiamo anche selezionando le materie prime, per poter proporre dei prodotti a ns. marchio,

come, ad esempio, il succo di mele del Trentino. Questa è una strada che intendiamo percorrere

con decisione.”


Ma dando un’occhiata ai negozi, balza subito agli occhi che la filosofia di Fruttera permea per davvero tutte le scelte : ecco la linea completa di Alce Nero (il marchio di oltre mille agricoltori, apicoltori e trasformatori biologici impegnati dagli anni ‘70, in Italia e nel Mondo, nel produrre

cibi buoni e che nutrono bene, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra), l’olio Ulia dell’

Oleificio di Monica del Garda….


“La nostra attività è caratterizzata da esperienza, professionalità e da una conoscenza

approfondita del settore. Assicuriamo varietà, freschezza e garanzia di qualità dei prodotti,

rapidità nella acquisizione ed evasione degli ordini.”


L'EUROPA DELLE SCIENZE E DELLA CULTURA I Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa - Da San Giorgio della Richinvelda e Rauscedo, nel Friuli Occidentale

 




Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA



Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI - Iniziativa Adriatico – Jonica - Forum intergovernativo per la cooperazione regionale), promosso dalla rete Borghi d'Europa, e patrocinato del Comune di San Giorgio della Richinvelda, organizza un’iniziativa d’informazione volta a valorizzare, in ambito nazionale ed internazionale il territorio e le sue importanti attività. Tale progetto si protrarrà fino a dicembre del 2024.

La nostra opera di informazione e promozione partirà proprio dalla produzione delle barbatelle,talee, della vite,  ottenute utilizzando un tralcio con almeno due gemme il quale, piantato verticalmente nel terreno, sviluppa radici nella parte inferiore ed un germoglio in quella superiore.

Tale tecnica è stata sviluppata a fine ‘800, come difesa dalla filossera, e in questa zona rappresenta la principale attività: si pensi che qui si produce il 60% delle barbatelle nazionali). Questa creazione avviene nel centro di ricerca, “Casa 40”, immerso tra le vigne di Rauscedo.

Se dunque la barbatella fa di San Giorgio della Richinvelda e Rauscedo delle finestre aperte al mondo, Borghi d'Europa vuole aprire queste finestre per una iniziativa destinata ad informare chi informa.

Alternativamente, a Milano e nel Friuli Occidentale, si terranno da settembre 2023 incontri di informazione, nel corso dei quali i protagonisti della vita istituzionale, sociale, economica e culturale del Territorio racconteranno le loro storie e le loro esperienze, in una dimensione multimediale stimolante.

Quattro gli itinerari prescelti:

  • la storia, l'ambiente, l'arte e la cultura del Territorio

  • il mondo della cooperazione

  • ricerca e innovazione: le Radici del Vino

  • le Vie del gusto e i Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa

Nel corso degli incontri verranno coinvolti i Territori che partecipano alle iniziative di Borghi d'Europa, declinati secondo le chiavi di lettura dei Percorsi Internazionali. Ogni Percorso prevede la partecipazione di almeno cinque Paesi Europei e di cinque Regioni Italiane.

I PERCORSI

La Via della Letteratura e della Poesia ; La Via dei Norcini, Le Vie dei Formaggi ; Le Vie del Caffè ; I Mulini del Gusto, le Vie del Pane e le Vie della Pizza ; La Via della Birra ; Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino ; Aquositas, Le Vie d’Acqua ; I Borghi della Storia: Terre di Roma; Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce ; Le Montagna dell'Informazione ; Collinando, Le Terre di Collina ; La Via delle Buone Cose



Associazione Culturale BORGHI d’EUROPA - P. Iva 09400230968

Milano - Padova - Via Lussemburgo n.42 tel.+39 329 0422618

e-mail: info@italiadelgusto.com / borgaiolo@tiscali.it


martedì 4 luglio 2023

Il turismo sostenibile in Puglia - il dossier informativo di Borghi d'Europa

 




 I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno sviluppato il dossier informativo sul

turismo sostenibile in Puglia, nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura

(Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica, Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella 

regione adriatico ionica).

Di seguito i temi trattati :


Borghi europei del gusto : i percorsi ciclabili nei Monti Dauni

https://borghieuropeidelgusto.blogspot.com/2023/07/il-turismo-sostenibile-in-puglia-i_1.html


Borghi europei del gusto : i Trulli di Alberobello

https://borghieuropeidelgusto.blogspot.com/2023/07/il-turismo-sostenibile-in-puglia-i.html


ilBorgoQuotidiano : le orecchiette nelle nchiosce 2023

https://ilborgoquotidiano.blogspot.com/2023/06/orecchiette-nelle-nchiosce-2023-al-via.html


I borghi del gusto 2023 : la Puglia a Laboratorio Europa

https://iborghidelgusto2023.blogspot.com/2023/06/la-puglia-laboratorio-europa.html


Eccellenze di Puglia : la Pasta Suma

https://wordpress.com/post/eccellenzepuglia.wordpress.com/56


Sapori dell'altro : le paste tipiche pugliesi

https://saporidellaltro.blogspot.com/2023/06/il-buon-paese-le-paste-tipiche-pugliesi.html


Borghi per vivere : Canosa di Puglia

https://iborghipervivere.blogspot.com/2023/06/ll-buon-paese-canosa-di-puglia-terra.html


Europadelgusto2016 : la Selva di Fasano

https://europadelgusto2016.blogspot.com/2023/06/turismo-sostenibile-in-puglia-le-mete.html


Speciale Italia del Gusto : a Grottaglie....

https://specialeitaliadelgusto.blogspot.com/2023/06/l8-e-9-agosto-grottaglie-taranto-la.html


Aquositas : le spiegge più belle....

https://aquositasterredacqua.blogspot.com/2023/06/aquositas-puglia-le-spiagge-piubelle.html

lunedì 26 giugno 2023

Il Buon Paese – I formaggi della Latteria Pantarotto di Savorgnano e i vini De Lorenzi di Pravisdomini – I Percorsi nel Friuli Occidentale

 


La nascita del progetto l'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa 

Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione 

adriatico ionica), rimette al centro due Percorsi nel Frili Occidentale : la Via delle Abbazie (

Percorsi della Fede), che tocca Pravisdomini,San Vito al Tagliamento,Sesto al Reghena, 

Moggio Udinese e Manzano (Corno di Rosazzo) e le ferrovie abbandonate.


La speciale Via del Gusto di Borghi d'Europa inserisce l'Azienda Agricola De Lorenzi 

Vini di Pravisdomini nel cammino della rete internazionale : la sede è lungo il tracciato 

della nuova ciclovia e il 2023 celebra una ricorrenza di tutto rispetto, il 50° della 

fondazione dell'Azienda stessa.


La prima degustazione ha coinvolto nella via del gusto i formaggi della Latteria Pantarotto di

Savorgnano e il pane del Panificio Bortolussi.


"Un edificio rosso all’incrocio di tre strade. Un paiolo di rame come quelli di “una volta”. 

Il laboratorio a vista, con i gesti del casaro che catturano l’attenzione dei clienti del 

negozio. La Latteria Loris Pantarotto, già Latteria di Savorgnano, è un pezzo di storia, passata 

e recente, della piccola frazione di San Vito al Tagliamento, uno di quei luoghi paesani, 

dove si tramanda e si rinnova la tradizione casearia del territorio, qui declinata in mille 

sfumature, sempre all’insegna della freschezza del latte, rigorosamente fornito da 

allevatori piccolo-medi locali, con cui la Latteria ha instaurato rapporti di stretta 

collaborazione.

Qui la lavorazione segue ancora quei metodi artigianali che consentono di ottenere 

prodotti fuori degli standard, con il carattere e il sapore dell’unicità."

Carla, la casara, ci propone in questo primo appuntamento la caciotta : un classico 

formaggio pressato della tradizione friulana, reinterpretato con rara creatività: al pepe, 

al pistacchio, ai fiori eduli.

Alessio Dalla Barba, giornalista e sommelier AIS, lo abbina con il Merlot di De Lorenzi Vini.

"Di colore rosso rubino carico, al naso abbastanza intenso, tra note di fragoline di bosco e ribes nero, sentori vegetali che ricordano l'erba tagliata e anche un pò erbaceo, al palato è 

abbastanza sapido e avvolgente, con ancora potenziale evolutivo. "



Il Merlot D.O.C. Friuli 2020 è un merlot in purezza che nasce da un terreno argilloso. 

La produzione è di 90 quintali l'ettaro e la vendemmia prevede una maturazione ottimale 

a metà settembre. La vinificazione a pressatura soffice e la fermentazione avviene 

in recipienti di acciaio inox a temperatura controllata.

Il grado alcolico è di 13°.

" Senza dubbio un ottimo bicchiere – commenta Renzo Lupatin. Giornalista, presidente di 

Borghi d'Europa-. Ha un sapore asciutto, sapido con aroma, equilibrato. Per davvero 

l'azienda De Lorenzi è legata alla terra come la vite, fin dal 1973".

La degustazione ha valorizzato il pane del Panificio Bortolussi di Savorgnano : i tre fratelli, 

Mauro

Roberta e Milena, hanno ereditato l'attività fondata fondato nel lontano 1965 dai loro genitori.