Una
bella fotografia di Nonna Antonietta ci restituisce le immagini degli
anni
‘30, quando preparava le sue gubane nel forno di famiglia.
“La
sua bravura era tale - ci raccontano le nipoti-,che
nel secondo dopoguerra
Antonietta era soprannominata ‘Antonietta
Hubanciarza’,ovvero
‘quella delle hubanze (gubane) e i contadini delle
valli
le portavano gli ingredienti del ripieno,in modo che potesse
deliziare
tutto
il paese ‘.
Così
nel 1955 fondò la Ditta Dorbolò Gubane.
Oggi
le ricette della signora Antonietta vengono riproposte dalle nipoti
(terza
generazione di famiglia), con una verve e un impegno tutte da
scoprire.
Già,
perché se il dolce per eccellenza delle Valli del Natisone conosce
stagioni
fortunate, è anche per la passione delle donne di casa Dorbolò :
anche la
mamma opera nell’attività,
assicurando
una produzione di pane di grande valore qualitativo.
“
Crediamo che il modo migliore per comprendere un prodotto genuino sia
proprio
quello
di assaggiarlo dove viene creato. Proprio per questo abbiamo adibito
una
parte
della ditta a zona bar, dove turisti,curiosi e fedeli clienti, hanno
la possibilità
di
degustare i dolci tipici, fare colazione o una buona merenda,il tutto
accompagnato
da
ottimi caffè e cappuccini,dal vino e dalle grappe tipiche della
terra friulana.”
E
poi non mancate di assaggiare i mitici panini,interpretati con
fantasia e con
i
prodotti del territorio,tanto per non smentire una vocazione
autentica.
L’identità
culturale si rafforza, cresce, grazie anche a queste scelte, che
diventano
cultura
d’impresa,ben al di là del pur necessario utile d’azienda.
Un
messaggio forte e chiaro, che scaturisce da una storia iniziata negli
anni ‘30,
e
che non è mai stato interrotto. In eccellenza e bontà.
Così
va bene!
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