sabato 28 dicembre 2019

Ittiturismo “In Marinetta”…non solo cibo, ma vera “Sea Food Passion”


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“In Marinetta” è attività di ristorazione di livello all’insegna della passione e per la cucina e per il suo territorio: il paradiso del Delta del Po veneto. Le preparazioni suggerite da In Marinetta si identificano con i prodotti delle lagune dell’Alto Adriatico e gli orti sabbiosi siti nelle terre del Delta, tipici per freschezza e sapidità uniche che, trasformate dalle sapienti mani e dalla fervida fantasia dello Chef Executive Alessio Bottin, valorizzano al meglio, stagione per stagione, il patrimonio della natura circostante. Le ingegnose opere di bonifica hanno reso il Delta del Po fertile, creato un’ottima economia agricola e una fiorente attività di pesca, facendolo così divenire un distretto ittico, tra i più importanti d’Europa, riconosciuto dal “Mab Unesco” come “Riserva della Biosfera”. 

Isi Coppola è il ”deus ex machine” dell’In Marinetta e con innata “sea food passion” – coadiuvata dallo chef Alessio e dalla maître Ilaria – sceglie i prodotti della terra, rispettandone i tempi giusti per godere appieno della migliore unicità – e il pescato del giorno – recuperato là dove le acque del grande fiume (Po) incontrano il mare – presentando così, squisiti menù che si possono assaporare nell’elegante, ampio salone con veranda dotata di caratteristico “bilancione” esterno (per la pesca, detto padellone o trabucco) ma anche stando comodamente assisi nella terrazza panoramica o nel Bistrot del mare, per godere, a fine giornata, dei tramonti bellissimi che si riflettono sull’acqua, magari “cicchettando” tra amici sorseggiando un venetissimo Spritz, un buon calice di vino con un occhio di riguardo per le produzioni italiane, in particolare per quelle che parlano di territorio, o una dissetante birra artigianale, magari la bionda Arsura (4 gradi e mezzo) una lager del birrificio artigianale friulano “620 passi”, chiara leggera, molto beverina.  Isi Coppola, sempre perfetta padrona di casa, è molto attenta alla scelta dei vini da abbinare alla pluralità gastronomica dei menù che propone: da quelli provenienti da zone costiere e vulcaniche, valorizzando i tanti vitigni dal “terroir” spesso dimenticato (l’identità per Isi viene prima di tutto…) perché in questo modo si può assaporare qualcosa di unico… Un posto di rilievo è dedicato alle “bollicine” da uve italiane, anche insolite, provenienti da tutte le regioni (e non mancano quelle francesi) e ai vini “naturali” e “non filtrati”, tutti si abbinano magnificamente ai piatti suggeriti e preparati dallo chef Alessio.
L’“Associazione Borghi d’Europa” ha promosso presso l’Ittiturismo In Marinetta, un incontro con giornalisti del settore - invitati per l’occasione in qualità di “tester”- per valutare l’offerta culinaria, la professionalità e le competenze dello chef Alessio e del suo staff, nell’imminenza delle feste di fine anno. Il benvenuto - tra riprese televisive e interviste - è a base di anguilla nostrana (debitamente “sgrassata” con un procedimento particolare e quanto meno efficace) appoggiata su una base di polenta bianca e decorata con gocce di succo di melagrana, accompagnata dalla “Fipa”, birra rossa, sempre della “620 passi” della Laguna di Marano (UD) una “Indian ale” da 6° ambrata, luppolata con luppoli americani, sentori di frutta tropicale e pompelmo. La gentile Isi, presenta l’”entrée”, composta da un tris di classici “saor”, alla veneziana (unione di cipolla, uvetta e pinoli): uno con sarda di Pila (tipica della zona del Polesine) con cipolla bianca di Rosolina, uno di canestrelli con cipolla dorata di Chioggia e il terzo, di “zucca violina” con cipolla di Tropea. In abbinamento: “bollicina” chardonnay Calepino “100% non dosato” metodo classico Castelli di Calepio, del Valcalepio BG (tra l’Oglio e l’Adda); colore giallo paglierino, perlage fine e persistente, profumo fruttato, fresco ed invitante è ottimo come aperitivo e con crostacei e molluschi. Davvero speciale per detta entrée. In attesa del piatto principale, degustazione - graditissima - di “ostriche rosa de Tarbouriech” presentata dal referente Alessio Greguoldo, che spiega come avviene l’allevamento innovativo da cui risulta un eccezionale prodotto, di altissima qualità, dal guscio pulito e privo di parassiti, con carni consistenti dal sapore impareggiabile. Allevate nel mare Mediterraneo col metodo “a sospensione”, le ostriche rosa sono attaccate a funi, dosandone l’esposizione all’aria e al sole, simulando così l’alternanza delle maree, per un periodo di ben 36 mesi. E' il momento del protagonista: il risotto alle vongole veraci lavorato ad arte dallo chef Alessio: da riso Carnaroli Delta del Po IGP (pregiato prodotto delle terre alluvionali e salmastre del rodigino in cui è coltivato) questo riso tiene ottimamente la cottura: ha gusto lievemente sapido, è ottimo con il pesce, specie con le vongole… Nel caso, queste, sono fornite da Ivan Padovan (anche socio dell’In Marinetta) AD della Soc. agricola “Regina” allevamento di vongole veraci di laguna e di lupino di acqua di mare (nella zona del basso Polesine): Ivan spiega che l’approvvigionamento del seme, trattato e gestito, porta alla migliore tipologia di vongola – depurata e non spurgata – con notevoli risultati qualitativi per dimensioni e gusto…. Il risotto con i succulenti  molluschi, è ornato con minuscolo rametto di timo e un filo d’olio, appunto allo stesso delicato sentore. Lo accompagna una Albana Santa Lucia, DOCG secco, vino “bio dinamico” colore giallo paglierino con decisi riflessi dorati, al naso fine e intenso, con note fruttate, floreali e speziate; è rotondo e morbido, con lunga persistenza e finale leggermente minerale. Anche da meditazione. Ideale per piatti di pesce saporiti, al forno e al cartoccio, crostacei, frutti di mare, risotti di pesce, carni bianche e formaggi stagionati. Per terminare in dolcezza, Isi propone una crema così detta “belga” da classica ricetta della nonna (dessert assolutamente italiano, meglio, napoletano) delizioso mix tra creme caramel e panna cotta: cottura a “bagnomaria”, corretto con un pizzico di caffè e di cacao, servito su guscio di frolla, con lamponi, posati su yogurt greco… Altra dolce proposta, un panettone chiamato “veneziana” è della tradizione polesana (del panificio Finotti & Pan di Zucchero di Porto Viro RO) contornato da mascarpone a forma di “spumino” con una, davvero notevole, “mostarda di mele cotogne” (direttamente dalle cucine dell’In Marinetta)… Altre specialità della Casa che Isi consiglia di gustare in questo periodo dell’anno, sono: “cotechino e baccalà” (made in follia dello chef Alessio - parole di Isi…-) piatto della tradizione e dell’innovazione nel rispetto del territorio (presentato con successo al Festival del baccalà) realizzato con riduzione di acqua di ostriche e accompagnato da flan di spinaci e patate, con rafano fresco; abbinato a fresche bollicine o, preferendo, con una birra artigianale nera, l’Imperial stout, leggermente affumicata (torbata) da 6°,08 ultima arrivata di casa “620 passi”,  svezzata proprio per le prossime feste natalizie. Altra proposta - da non perdere - la “guancetta di maialino del Delta” (da piccoli suini allevati in zona allo stato semi brado) carni brasate al Moscato Giallo dei Colli Euganei e capesante dell’Alto Adriatico, pietanza che ha raccolto importanti consensi a Golosaria (evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche italiane che si svolge in autunno a FieraMilanoCity) accompagnato da un “Fortana del Bosco Eliceo Frizzante 2004”, il re delle sabbie (vino autoctono della Doc della zona Bosco Eliceo, a ridosso dell'Adriatico, tra il Po di Goro a nord e Ravenna a sud) appena tannico, sapido e fresco, si abbina ai salumi tipici ferraresi come la Salamina da sugo e anche a anguilla e fritture; per gli appassionati della birra, raccomandata la Cortona Belgian “620 passi” (ale rossa 6°,4) davvero speciale, come giustamente la decanta a pieno titolo il titolare del birrificio friulano, Roberto Regeni. Sempre perfetta!
(GfL)
In Marinetta Ittiturismo Sea Food PassionVia Po di Levante, 2a - 45010 Rosolina ROAperti tutto l’anno tranne gennaio e febbraioTel. 3450318387 - www.inmarinetta.it Prenotazioni: thefork.it

mercoledì 25 dicembre 2019

Si conclude la settimana di Qualità Vo' cercando


Si conclude il 30 dicembre il viaggio del gusto di Borghi d'Europa nelle terre della Piave,
con la settimana di Qualità Vo' Cercando, che ha portato i giornalisti e i comunicatori a
raccontare le storie di oltre 32 aziende della filiera agroalimentare.
L'iniziativa d'informazione è diventato ormai un classico di fine anno, che ha prodotto
oltre 15 trasmissioni multimediali e più di 200 servizi informativi (online e stampa).
Nel 2019 il sostegno di Linda,Impresa di Servizi di Conegliano, di Laura Panizutti (Consulente
Finanziario di Conegliano) e del Bio Birrificio Agricolo Ca' Barley di Sernaglia della
Battaglia, ha reso possibile la realizzazione del viaggio.
" Tutte le aziende e le loro stotrie - commenta Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa-,
verranno coinvolte nel 2020 nei Percorsi Internazionali che il progetto L'Europa delle
Scienze e della Cultura stà sviluppando.".

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sabato 9 novembre 2019

La Formaggeria Da Ros a Carbonera



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa, nel corso della realizzazione dei
Percorsi Internazionali de Le Contrade del Gusto, hanno visitato Carbonera,
per individuare i protagonisti de Le Vie del Gusto.

Marco Bigolin,nume tutelare del Mulino Terre Vive, ci aveva parlato di un paradiso
del gusto che si trova a Carbonera, la Formaggeria Da Ros.
La visita ci ha confermato le buone notizie.
La passione è quella che regge l'attività di Sante Mion e della moglie Dina,impegnati da
quasi 45 anni a selezionare i prodotti, con visite dirette e degustazioni mirate.
L'antico casoin di un tempo, che ha saputo rinnovare la propria vita, privilegiando
le eccellenze dei territori, introvabili nei banchi della grande distribuzione.
“Alla base del nostro lavoro ci stà sicuramente una grande passione, una curiosità
che non si è mai affievolita nel tempo.”

Fare impresa oggi non è facile.
“Perché è difficile fare impresa-osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa-,
ci sono infiniti oneri fiscali, adempimenti burocratici, cavilli normativi. Ci sono
incertezze e ambiguità nelle leggi, che impediscono di avere certezze, e che possono
produrre sanzioni, multe, spesso immeritate, spesso impossibili da evitare.
Ci sono costi di gestione altissimi. E ci sono banche che invece di aiutare strozzano.
E infine ci sono spesso consumatori distratti, che preferiscono posti senza né arte
né parte, supermercati, boutique di plastica, omologate e senza qualità. “

Chi sa scegliere un buon formaggio sa scegliere tutto il resto… ecco perché
la Fomaggeria Da Ros non è dedicata solo al formaggio, ma è  un luogo che
introduce alla conoscenza del mondo gastronomico. Le tradizioni e le novità sono
a disposizione di chi già le conosce o di  chi dispone di quella sensibilità giusta
a conoscerne nuove.

L' Ombreria,il 'tempio' laico delle nostre tradizioni



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa, nel corso della realizzazione dei
Percorsi Internazionali de Le Contrade del Gusto, hanno visitato Carbonera,
per individuare i protagonisti de Le Vie del Gusto.
Un salto all'Ombreria di Mignagola ha fatto scoprire una osteria delle nostre tradizioni
più autentiche . Andrea e la sua famiglia (i genitori Fabiana e Loris), propongono un
banco di cicchetti per davvero sontuoso,ove si ha soltanto l'imbarazzo della scelta.
Qui non siamo nell'epopea dello snack di regime : niente tramezzini simil-plastica,
niente polpette tutte uguali o avanzi di surgelazione marina.
E poi le scelte di vini del territorio,scelte meditate e di buon gusto.
A mezzogiorno una cucina semplice : abbiamo assaggiato una pasta al ragù d'altri
tempi e un hamburger di una delicatezza invidiabile.
E poi, e non ultima, l'atmosfera da osteria autentica, con avventori di tutte le età e di
tutte le classi sociali. Una osteria che è per davvero il tempio 'laico',ove si incrociano
le opinioni al di là delle differenze.
Tutto questo all'Ombreria è realtà.E scusate se è poco!

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sabato 19 ottobre 2019

La Via del Gusto a Carbonera



I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa, nel corso della realizzazione dei
Percorsi Internazionali de Le Contrade del Gusto, hanno visitato Carbonera,per
individuare i protagonisti de Le Vie del Gusto.

Le prime notizie su Carbonera risalgono all'anno 1000. Nel 1115 i frati cluniacensi
ebbero in dono il monastero di San Giacomo Apostolo. In una pergamena scritta il
21 marzo 1121 un certo Oderico di Carbonera era testimone di una donazione di
terreni fatta alla chiesa di Santa Fosca di Treviso. La chiesa di Carbonera faceva parte
della mensa vescovile di Treviso.
Il comune di Carbonera é percorso dai fiumi Melma, Piovensan, Rul, Mignagola,
Nerbon, Pulise, Rio Bagnon, Musestre, Musestrelle, Rivo le Fontane, Rivo Ghirada,
Rivo e Scolo la Peschiera. I percorsi di questi principali fiumi sono brevi e tranquilli,
senza sobbalzi vorticosi e nascosti da un'irrompente vegetazione di vario tipo.
Carbonera era attraversata dalle strade romane : Claudia Augusta Altinate,Postumia,
la via Ungheresca.

Il viaggio del Gusto è iniziato a Carbonera : il Panificio Sozza (inserito anche nel
Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane), la Formaggeria Da Ros
( con una selezione attenta ed appassionata di eccellenze del territorio), la Pasticceria
Daniele ( che propone dolci rigorosamente artigianali). Se volete degustare una cucina
personalizzata ma efficace, ecco l'Osteria Mediocre, con le sue proposte di carne.

L'origine del nome di questa località deriva dal latino "minor aquula" (da cui Mignagola)
che significa "filo d'acqua minore", rispetto agli altri fiumi che attraversano Carbonera.
A Mignagola fate un salto a La Nostra Pizza di Alvise Tomasi (inserito nel Percorso
Internazionale Le Vie della Pizza) o all'Ombreria, un paradiso dei cicchetti, con
un banco d'altri tempi. Bravo Andrea!

Pezzan : il nome di questa località deriva da pezze di terreno dissodate e ridotte
all'agricoltura lungo il fiume Melma. Qui potrete incontrare Pagotto Carni (Macelleria
Gastronomia Salumificio),dal 1950.

Il nome "Vascon" può avere varie origini. Vascon può derivare da "vasca" per le acque
raccoltevi, o da waso, d'onde vassallo, o da Guascone essendo "gu" uguale alla "v"
nei primi documenti. Così sarebbe stato un signore della Guascogna, al tempo dei Franchi,
il possessore e abitatore del castello o palazzo di Vascon, che diede vocabolo al paese.
Il viaggio del gusto ci segnala la Pizzeria il Leprotto, inserita anche nel Percorso de Le
Vie della Pizza.

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venerdì 30 agosto 2019

Continua il viaggio di Borghi d'Europa a Russi



Continua il viaggio del gusto dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d'Europa a
Russi, in Romagna.
La costruzione della Via del Gusto è già a buon punto : le interviste realizzate nel Mercato
Coperto ( Frutta e Verdura F.lli Tiribinti e Pescheria), la visita alla Pizzeria da Pino e alla
trattoria da Luciano, la tappa gustosa alla Pasticceria Babini, hanno segnato il cammino
dei viandanti dell'informazione.

Per esempio sull’Argine destro del fiume Montone - linea di confine tra la provincia di
Ravenna e quella di Forlì - , nel cuore rurale della Romagna, da oltre 200 anni sorge
l’antica Trattoria da Luciano.Un tempo osteria di passaggio e luogo di ristoro frequentata da viandanti e birocciai, grazie alla sapiente conduzione famigliare di padre Luciano, madre
Mina e le figlie Nadia e Sandra, la trattoria da Luciano è oggi punto di riferimento per tutti
gli amanti della miglior cucina della tradizione romagnola.

Nel corso delle due giornate Russi ha accolto anche Gianluigi Veronesi, direttore del network Degusta (magazine, portale di informazione, tv,ecc.), che è intervenuto per conoscere la
comunità e dedicarle, così, ampi spazi d'informazione.Ha fatto gli onori di casa l'Assessore
Monica Grilli,con deleghe alle politiche sociali, turismo e promozione territorio, bilancio e
tributi.
Il progetto Russi e Borghi d'Europa gode del Patrocinio della Civica Amministrazione.

                                                                                          


venerdì 16 agosto 2019

Russi. “Incontri a catena",le presentazioni di libri in Piazza Dante


Anche quest’anno si rinnovano gli appuntamenti con la rassegna letteraria estiva dei mercoledì sera, in Piazza Dante a Russi, “Incontri a catena” (ore 21 circa). La rassegna letteraria è a cura dell’Associazione Kultura, la libreria LibriMi di Miranda Blosi, il Bar Centrale e la gastronomia Delithia e il moderatore delle serate è Simone Cellini. Durante le presentazioni sarà possibile cenare, usufruire del servizio bar, cantina e gelateria e acquistare libri. Ogni mercoledì, fra i presenti, verrà sorteggiata una persona che riceverà in omaggio il libro presentato (da RomagnaNotizie).

I giornalisti di Borghi d'Europa hanno realizzato una intervista con Raffaella,l'intraprendente 'capa'
del Bar Centrale, che ha raccontato la storia di un impegno quotidiano per vivacizzare il centro di
Russi. Immancabile, ovviamente, l'appuntamento con il suo gelato....

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Dal Mercato Coperto di Russi ai Mercati Coperti d'Europa


I giornalisti e i comunicatori della rete Borghi d'Europa hanno realizzato alcune interviste
al Mercato Coperto di Russi, in Romagna.
La struttura risale al 1935 e si affaccia su Piazza Gramsci, oggi adibita a parcheggio.
L'attuale Amministrazione Comunale ha l'intenzione di avviare un progetto di riqalificazione
del Mercato Coperto ed ha già iniziato gli incontri con gli operatori commerciali interessati.
" In questo senso - osserva Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa-, abbiamo lanciato una
idea : creare una rete europea dei Mercati Coperti, al fine di avviare un confronto sulle politiche
di riqualificazione urbana e sulle iniziative di promozione del territorio. Il primo incontro
potrebbe svolgersi a Russi nell'autunno di quest'anno."
Il sasso è lanciato, se son rose fioriranno!

giovedì 15 agosto 2019

Il Panificio Giuliani di Russi nella rete di Borghi d'Europa


La rete internazionale Borghi d'Europa ha avviato un percorso di informazione in Romagna, a Russi
con il Patrocinio della Civica Amministrazione.
Nel corso dell'incontro-degustazione che si è tenuto presso la Cantina della Tenuta Uccellina, è stato annunciato l'inserimento del Panificio Pasticceria Giuliani (Panificio dell'Artista), nel Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane.
" Sono in tutto 40 i panifici che Borghi d'Europa- afferma Renzo Lupatin,presidente dell'associazione-, inserisce nel progetto.Credo si tratti di una bella soddisfazione...."
La rete dei Borghi Europei del Gusto ha deciso di un creare un percorso dedicato ai temi dei Mulini,delle Vie del Pane e delle Vie della Pizza, tra le grandi iniziative di informazione internazionali del progetto.
Il circuito organizza e promuove dei percorsi d’informazione per mettere a confronto idee,
progetti, capaci di seguire il filo logico della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali culturali e ambientali dei territori di riferimento.
Sono previsti incontri e stages di informazione nei territori , per raccontare a giornalisti e comunicatori le storie dei borghi e delle loro culture.
Ogni ‘tappa’ tocca i luoghi, le storie, i protagonisti della filiera agroalimentare.

Paesi partecipanti : Italia,Croazia,Slovenia,Svizzera,Austria e San Marino


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Millanta, sulle tracce di Luigi Veronelli a Russi



L'intervento della rete Borghi d'Europa a Russi è avvenuto grazie alla collaborazione con
Tenuta Uccellina.
Così nella Cantina di famiglia,la redazione ha registrato ben due puntate della trasmissione
multimediale,operando con due unità : una che ha operato all'esterno per interviste e per
documentare il patrimonio storico ed artistico di Russi  ( con una speaker d'eccezione, l'
Assessore Monica Grilli) e l'altra per uno stage non stop che ha dato la parola alla
Sindaca di Russi, Valentina Palli, alla Presidente dell'Associazione La Grama, al nume tutelare delle uova Ferruzzi, alla Macelleria di Riziero Cappelli,al Forno Pasticceria dell'Artista della famiglia
Giuliani e alla gastronomia Delithia. Alessio Dalla Barba, responsabile della comunicazione nazionale di Borghi d'Europa e sommelier Ais, ha commentato i vini di casa con Hermes Rusticali.
 
Bruno Sganga, giornalista enogastronomo, già coordinatore delle iniziative editoriali di Luigi
Veronelli , ha ricordato come Russi sia una delle tappe di Millanta, sulle tracce di Luigi
Veronelli, la manifestazione che lega il pensiero del grande filosofo-giornalista alla
valorizzazione dei territori 'minimi'.

La degustazione delle eccellenze locali ha chiuso una giornata di informazione preziosa,
che segna anche l'inserimento ufficiale di Russi nella rete dei progetti internazionali.

sabato 3 agosto 2019

Borghi d'Europa a Colloredo di Monte Albano, alla Trattoria da Vico


La rete Borghi d'Europa,in occasione dell'Anno del Turismo Lento,stà sviluppando un progetto
di informazione nella zona del Friuli Collinare.
Dopo la partecipazione a 'Pizza Lab', evento organizzato dall'Antico Molino F.lli Persello,
i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno realizzato una giornata di visite e interviste
a Colloredo di Monte Albano, per costruire una 'via del gusto' vissuta direttamente nel territorio.
Il Patrocinio della Civica Amministrazione ha accompagnato l'iniziativa che ha conosciuto anche due momenti di 'sosta' : l'incontro- conferenza alla Trattoria da Vico a Caporiacco e la partecipazione (sempre alla Trattoria da Vico) a Bianco e Rosso,degustazione di vini e prodotti tipici friulani.

L'incontro è servito anche per annunciare i prossimi appuntamenti a Colloredo di Monte Albano,
ove si riunirà in autunno la rete delle Terre di Collina Collinando e prenderà il via la campagna di educazione alimentare in Friuli Viaggio dentro la Vita, realizzata in collaborazione con il Molino
Persello.

"dopo l'ultima cena...l'ultimo bicchier!! 😜🤣🎉🍷🙂"