La rete
internazionale Borghi d’Europa, in collaborazione e sotto il
Patrocinio dell’Istituto per
la cultura slovena,
ha inserito le Valli del Natisone nel percorso d’informazione
dell’Anno del
Patrimonio Culturale
Europeo e dell’Anno del Cibo Italiano.
I giornalisti e i
comunicatori della rete hanno potuto conoscere la Gubana di Giuditta
ad Azzida
di San Pietro al
Natisone.
“La tradizione
della Gubana si unisce alla storia della nostra famiglia sin da
quando nel 1981 rilevammo la ditta Giuditta Teresa. Un'avventura
imprenditoriale che divenne la nostra missione come se la Gubana
stessa ci avesse chiamati per proseguire il percorso di bontà e
generosità
che tuttora
caratterizza le Valli del Natisone. “
Silvana Chiabai è
l’anima e l’arte dell’Azienda,la pasticciera che custodisce
gelosamente le
ricette e i
procedimenti della lavorazione. Giovanni Cattaneo è il motore delle
vendite e consorte
di Silvana. Giacomo
è l’aiuto pasticciere.
“L'abbondanza di
farcitura è il segno distintivo che caratterizza la Gubana, e se
oggi ne apprezziamo la complessita e la quantità, figuriamoci cosa
dovesse significare quest'abbondanza
in tempi nei quali
imbandire una tavola non era facile come oggi. La generosità del
ripieno rappresenta un auspicio di buona fortuna, una festa per il
palato e per la famiglia che chiamava
a sé la buona sorte
in segno di fiducia per il futuro.Dalla piccola realtà di un forno,
negli anni 60 nasceva il marchio Giuditta Teresa. La cultura, gli
ingredienti, selezionati ancora oggi manualmente, e l'artigianalità
della lavorazione invariata negli anni, ne fanno un marchio di
qualità che è
diventato patrimonio culturale e gastronomico delle Valli del
Natisone.
Abbiamo cominciato
facendo Gubane, ma negli anni la nostra produzione si è ampliata
fino alle sette
specialità attuali: gli Strucchi, il cuor di Gubana, le gemme di
Gubana, il
Tronco di Gubana, la
Focaccia e la più recente Colombana.”
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