mercoledì 8 marzo 2023

L'incontro multimediale di Borghi d'Europa a Oselladore Caffè a Rossano Veneto

 Milano - L'inserimento di Oselladore Caffè di Rossano Veneto nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), ha portato alla realizzazione di uno stage della trasmissione multimediale Borghi d'Europa presso la sede dell'Aziernda.


“Una occasione – osserva Renzo Lupatin, giornalista e Presidente di Borghi d'Europa-, per conoscere il mondo di relazioni che caratterizza Oselladore Caffè.”




La storia dell'azienda di Rossano Veneto, la ricerca ostinata dell'eccellenza, lo sguardo rivolto

ai mercati internazionali, le scelte nell'area dell'omaggistica aziendale, sono stati raccontati con naturalezza e semplicità da Silvia Gastaldello.

Antonio Sambo, Manager Sviluppo di Agri Energia La Brussa, ha ripercorso le tappe dell'impegno dell'Oasi per Natura di Caorle, con passione e competenza : “ Siamo Futuro sostenibile”.


Per il Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e della Pizza, Andrea Moretti

ha tracciato la storia del forno artigiano con sedi a Galliera Veneta,Rosà e Bassano del Grappa, mentre Enrico Bigolin, dell'antico molino di Rossano Veneto, ha ricordato che “... con una particolare macinazione unita ad un'accurata scelta e miscelazione dei migliori grani, il Molino Bigolin ottiene farine fiore naturali, sane e genuine.”


Mattia Barbato, della Pizzeria Barbato di Follina , si è soffermato sulla storia e la cultura della pizza napoletana, secondo i dettami della Associazione Oro di Napoli.


Andrea e Marco Bonin di Taglio Fresco di Rossano Veneto stanno sperimentando una iniziativa di informazione con Borghi d'Europa, per raccontare ai consumatori le storie dei prodotti locali.

Nel corso dello stage hanno presentato gli ortaggi stagionali (fra cui il broccolo di Bassano) ,

i salumi della Salumeria Stangherlin di Castello di Godego e i formaggi dei fratelli Nicolin.

Massimo Gnesotto, dell'Oleificio Gnesotto di Bassano del Grappa, ha presentato la propria azienda che dal lontano 1923 propone i frutti della conca degli Olivi.


Il mondo del vino ha conosciuto il brillante intervento di Valentina Lavarda, dell'azienda agricola Col Dovigo di Breganze. Valentina ha parlato soprattutto dei vini autoctoni, il vespaiolo e il groppello, quasi un omaggio alla memoria del grande giornalista Luigi Veronelli che ha ispirato

molti dei giornalisti di Borghi d'Europa.


Maurizio Scopel, nume tutelare con la Famiglia del Crai Scopel di Stroppari (Tezze sul Brenta), ha raccontato l'impegno per la costruzione dell'iniziativa 'Stroppari e Tezze sul Brenta,Borghi del Gusto'. Impossibile dimenticare la curiosità e l'attenzione di Maurizio : tra i primi a inventarsi

il gorgonzola al cucchiaio,stà sperimentando oggi la bruschetta con i formaggi di malga.


Avvincenti anche le storie della Casa del Dolce Bertolini di Cologna Veneta.

“PER I NOSTRI PRODOTTI UTILIZZIAMO SOLO LE MIGLIORI MATERIE PRIME. Ognuna di esse viene lavorata sapientemente per esprimere tutto il gusto e mantenere le qualità organolettiche.Questa attenzione massima per la qualità ci permette di vivere sereni, consapevoli di proporre ai nostri clienti prodotti di eccellenza artigianale italiana.”


lAlla fine le grappe monovitigno della Distilleria Le Crode di Caorera , “...spirito libero. Una grappa dal gusto autentico che viene dalla provincia di Belluno, dalle rive del fiume Piave. “

Il gruppo spontaneo "Amici del Nostrano del Brenta" nasce quasi per caso una sera di primavera del 2012, quando ancora la collaborazione con il Consorzio Tabacchicoltori Montegrappa di Campese a Bassano del Grappa non era ancora iniziata. Nasce e si sviluppa così come nasce e si sviluppa una passione, una curiosità, ovvero una brama di conoscenza verso la storia e lo sviluppo

della pianta del tabacco Nostrano del Brenta nella sua leggendaria, ma documentata, storia secolare tra Bassano del Grappa e la Valle del Brenta. Il filo conduttore che caratterizza tutti gli eventi, tutti gli spunti e tutte le riflessioni che gravitano attorno al tabacco ed agli Antichi Sigari Nostrani del

Brenta (interamente fatti a mano) .


mercoledì 1 marzo 2023

I RACCONTI DI EUROVINUM: IL TOUR IN LANGHE E ROERO DI FEBBRAIO 2023




Borghi d’Europa nello scorso Febbraio si è recata due giorni in Langhe e Roero, con l’obiettivo di conoscere maggiormente il territorio e comunicare alcune delle eccellenze vitivinicole.

Il Tour è partito dalla zona del Roero, a Tucci di Montà (Cn), con l’azienda agricola Generaj, conosciuta durante la rasssegna Grandilanghe: una Cantina a conduzione familiare, che ha iniziato l’attività nel 1947 per volere di Giuseppe Viglione, detto Pinòtu (omonimo dell’attuale titolare), ma ha radici sin dal 1817, con la figura del General, personalità di spicco per la collettività locale e per la coltivazione della vite.

Un’azienda che lavora con passione e rispetto la terra e guarda con occhio attento la sostenibilità:è infatti certificata “The Green Experience” (progetto di Coldiretti Cuneo) da più di 10 anni, praticando la lotta integrata senza uso totale di diserbanti.

Beppe Viglione, l’attuale titolare, coadiuvato dalla moglie e le due figlie, ha raccontato che

l’azienda produce circa 75.000 bottiglie l’anno, con 14 etichette (ed altre in arrivo) per un totale di 12 ettari vitati. Il 50% del volume di produzione viene esportato all’estero.

Rossi di Nebbiolo (Roero Docg ma anche Langhe Nebbiolo e Nebbiolo d’Alba) e di Barbera d’Alba, poi il Roero Arneis Docg ( due diversi e una Riserva) e anche due bollicine Metodo Classico fini e beverine da uve Arneis, Chardonnay e Pinot Nero ( un Brut e un Pas dosè, ma stanno lavorando per uscire nel 2025 con una bolla Altalanga) e anche un Vermouth Rosso di Torino (da uva Nebbiolo più infusi naturali di erbe e spezie), sono le tipologie prodotte, tutte rappresentative del terreno di Montà, che oltre alle classiche sabbie tipiche della zona del Roero, vanta anche un sottosuolo marno-argilloso, questo perché Generaj è situata a 350 m slm. Ogni vino provato è risultato essere sapido e abbastanza persistente, con un finale lungo.

La seconda tappa del tour di Borghi d’Europa è stata fatta nel cuore del Barolo Docg, dagli amici dell’Agricola Marrone, che da quattro generazioni produce grandi vini a La Morra con il giusto mix di tradizione e innovazione, dando molto risalto alla complessità del terroir locale: Borghi d’Europa ha avuto il piacere di calpestare i terreni avvitati di Marrone in località Madonna di Como, affascinante collina nel comune di Alba, posta a circa 300m slm e capirne cosi tale complessità (calcare, argille ma anche alcuni strati di ghiaie), che poi si ritrova perfettamente in alcuni vini (ne parleremo a parte).

Un tour mirato dunque in due zone vitivinicole famose piemontesi, dove i vini prodotti, sia in Langhe Barolo che in Roero, sono espressione di un terroir che merita attenzione e va comunicato efficacemente:così va bene!