La rivista
L’Etichetta diretta da Luigi Veronelli aveva dedicato al Montello
un lungo speciale
nel lontano 1993.
Allora si era parlato del Progetto Vite : il Cecat
(“CENTRO
PER L'EDUCAZIONE, LA COOPERAZIONE E L'ASSISTENZA TECNICA” ),
era stato tra i
primi soggetti a
promuovere i sistemi di produzione integrata e biologica. Nel 1996
la
Regione del Veneto
non supporta più finanziariamente la rete dei servizi di difesa e
produzione integrata
e biologica. Il Cecat promuove così il Progetto Vite dove gruppi di
viticoltori si
assumono in proprio i costi del servizio di difesa, di gestione del
vigneto e della promozione del vino. Si inizia con alcune decine di
aziende per giungere alle oltre 200 attuali.
Ecco il primo
incontro con l’azienda agricola del comm.Rosalio Pozzobon di
Volpago del
Montello.
Ne parliamo con i
figli Giuliano e Bruno, dopo aver salutato il Fondatore, ben presente
nel suo mondo.
“L’Azienda
Agricola Pozzobon nasce nel lontano 1700 dall’insediamento dei
contadini nella campagna Paolini in Volpago del Montello, località
Belvedere, alle dirette dipendenze del
Nobile Caotorta.
L’attività dell’azienda agricola era incentrata nella
coltivazione delle viti
per la fornitura del
vino ai nobili.Nel 1969 la Contessa Ponti Matilde, erede del nobile
Antifone Caotorta,
vende buona parte della tenuta Paolini all’attuale Commendator
Pozzobon,
da allora produttore
e venditore del vino prodotto nella propria campagna.L’attività
presso la campagna Paolini è caratterizzata dalla passione per i
vigneti e dal sacrificio del lavoro, che da sempre custodiscono il
segreto della trasformazione dell’uva in ottimo vino.Grazie al
prestigio ottenuto in virtù della lavorazione pregiata del suo vino,
il Signor Pozzobon Rosalio fu insignito
del titolo di
Cavaliere nel 27/12/1993, Ufficiale nel 27/12/1996 e Commendatore
dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 27/12/2004.”.
Intanto sorseggiamo
un rosso strepitoso, la Riserva del Commendatore.
“Uve diradate di
Cabernet Sauvignon, Franc e Merlot, coltivate sulle colline di
Volpago del Montello.Affinamento: in botte di rovere, superiore a
nove mesi.Caratteristiche: vino dal colore rosso rubino, granato se
invecchiato, dall’aroma intenso di ciliegia selvatica e frutti di
sottobosco, sapore
asciutto e vellutato.”
Ma fra i rossi è
impossibile dimenticare il Cabernet, il Cabernet Sauvignon, il Merlot
e il
Pinot.
E poi il viaggio fra
i bianchi : un fortunato Pinot Grigio, il Prosecco e il Prosecco
Extra Dry.
La lunga tradizione
alle spalle e il sapore inebriante del vino prodotto nella campagna
Paolini
sono le ragioni per
cui i veri intenditori da sempre scelgono noi.
I prodotti migliori
nascono dall’amore per il proprio lavoro, dalla conoscenza che si
ha
degli strumenti e
dall’abilità nel saper usarli. L’azienda Agricola Pozzobon
coltiva la sua
campagna dal 1700,
quando era fornitore ufficiale delle cantine di una nobile famiglia:
Caotorta.
Il custode del
segreto di quelle vigne è il Commendator Pozzobon, che si prende
cura
dei suoi vigneti
garantendo ai consumatori la stessa nobile qualità che da allora
caratterizza il vino
della campagna Paolini.
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